Geografo italiano. Laureatosi a Roma nel 1924, fu per qualche tempo, sotto la
direzione di R. Almagià, coadiutore presso l'Istituto di Geografia
dell'università di Roma. Nel 1942 fu nominato professore di Geografia
politica ed economica all'Istituto Universitario Orientale di Napoli (1942),
ateneo di cui divenne anche direttore. Successivamente insegnò Geografia
alla facoltà di Lettere di Napoli (1953) e alle facoltà di
Magistero (1966) e di Lettere (1969-77) di Roma. Membro dell'Accademia dei
Lincei, collaborò all'
Enciclopedia Italiana e al
Dizionario
Enciclopedico Italiano; fu redattore (1928-46) del
Bollettino della
Società Geografica Italiana e fondatore, nel 1954, dell'Associazione
italiana insegnanti di geografia, di cui fu a lungo presidente. Condusse
numerose ricerche scientifiche, oltre che sul territorio italiano, nelle isole
dell'Egeo, in Libia, in Finlandia, in Ungheria e nella Francia meridionale,
interessandosi in modo particolare di geografia umana ed economica. Fra le sue
ricerche geografiche ricordiamo
La piana del Sele (1949),
La Terra e
gli Stati (1954),
Africa (1955),
La Terra e le sue ricchezze
(1959),
Memoria illustrativa della carta dell'utilizzazione del suolo del
Lazio (1973) (Rovigo 1902 - Roma 1988).